3 musicisti italiani in Perù

Nell’ Anno dell’Italia in America Latina, continuano gli accordi e gli avvenimenti organizzati in collaborazione tra le nostre ambasciate e i governi locali.
Questo tipo di eventi sono studiati per toccaare diversi campi, da quelli artistici, passando per quelli gastronomici e giungendo in quelli culturali, al fine di far conoscere le bellezze del Bel Paese agli abitanti del Sud America.
Marzo sarà un mese dedicato all’arte, soprattutto a livello musicale: è stata infatti avviata una cooperazione tra l’Istituto Italiano di Cultura di Lima e il Ministero della Cultura del Perù, grazie alla quale verranno invitati ben tre musicisti nostrani ad esibirsi nel bellissimo Paese andino, nell’ambito della programmazione 2015 dell’Orchestra Sinfonica Nazionale.
Il primo evento ha avuto luogo poche ore fa, venerdì 6 marzo, con protagonista il direttore d’orchestra Matteo Pagliari. Il Maestro ha guidato magistralmente la Sinfónica nel nuovo e prestigioso Gran Teatro Nacional di Lima, registrando un sold out, con un programma che ruotava attorno alla sinfonia n. 6 di Sibelius. Le esibizioni di Pagliari però, non si sono esaurite in una sola serata, ma presto dirigerà ancora, rispettivamente venerdì 20 marzo e martedì 31 marzo, le sinfoniche di Trujillo e Cusco. Ricordiamo che il Maestro Pagliari, è stato direttore artistico del Coro Città di Parma dal 1998 al 2001, e dal 2002 ha lavorato a produzioni operistiche, tra l’altro con Spoleto Festival e con il Teatro Real di Madrid. Tra il 2009 e il 2010 è stato direttore principale dell’Orchestra Sinfonica Nazionale del Perù.
Un altro musicista italiano, che porterà la nostra bandiera in Perù, sarà Gabriele Cassone, trombettista al quale addirittura Luciano Berio dedicò la Sequenza X. Cassone sarà solista nel concerto orchestrale programmato per il 10 di aprile, e inoltre sarà anche protagonista di un appuntamento cameristico in cartellone mercoledì 15 aprile.
A dar voce alla musica classica italiana ci penserà ancora Alessio Bax, pianista barese, che è stato invitato ad esibirsi con l’Orchestra Sinfonica Nazionale nel mese di settembre.
Sicuramente, ancora una volta, la musica sarà un magico strumento di unione tra due popoli così distanti, e così culturalmente differenti.
                                                                                                      Marisol BERTERO

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