ROSSOPHILIA
La giovane compagnia di danza contemporanea Lost Movement di Milano, dopo le sue prime due produzioni “Relation” e “Daily Mirror”, torna sabato 28 febbraio 2015 alle ore 21:00 col suo terzo spettacolo “ROSSOphilìa” al Teatro Auditorium di Rho (Milano). Lost Movement in “ROSSOphlìa” affronta il tema più problematico, il più antico, quello più caro ad ogni essere vivente, la libertà. Fragile, agognata, troppo spesso negata, la libertà si presta in maniera eccellente ad essere raccontata con il movimento del corpo che, nel connubio con la musica, riesce a rappresentare, meglio di tante parole, le mille sfaccettature di questo tema così complesso, concedendosi nel finale un’indispensabile speranza, la chance che ogni uomo ha il diritto/dovere di sognare. In questo allestimento il coreografo Nicolò Abbattista si è avvalso della figura dello stage designer Massimo Desiato che ha creato per ROSSOphilìa un’installazione artistica, nucleo centrale dello spettacolo. Nicolò Abbattista è nato nel 1990 ma il suo talento come coreografo è già evidente. Grazie a questa dote nel 2012 si aggiudica molti riconoscimenti speciali per le sue creazioni coreografiche. Successivamente si è diplomato presso la scuola d’arte M.A.S. di Milano studiando per diventare ballerino, cantante e attore. Ha inoltre frequentato vari stages formativi di danza (moderna e contemporanea) e teatro con maestri di fama nazionale e internazionale tra cui Chiara Noschese, Fabrizio Angelini, Mauro Mosconi, Andrè De La Roche, Bill Goodson, Eugenio Buratti, Steve la Chance, Fabrizio Monteverde, Pompea Santoro, Teresa Ruth Howard (insegnante dell’Alvin Ailey American Dance Theatre), Mauro Astolfi, Mia Molinari, Damiano Bisozzi, Bruno Vescovo e molti altri. Approfondisce inoltre gli studi di recitazione musical con stage tenuti da Mauro Simone, Sonia Lynn Jamieson, Giuseppe Galizia e Loretta Martinez. “Non sono io il padrone della mia vita: io sono un filo che dev’essere intessuto nella trama della vita! Bene, se non so tessere sono almeno capace di tagliare questo filo.” [Søren Kierkegaard, Aut-Aut, 1843] (www.lostmovement.it)
Michele OLIVIERI