Washington celebra Piero di Cosimo
Un’importante mostra aprirà i battenti il primo febbraio presso la National Gallery of Art di Washington: si tratta infatti della prima retrospettiva dedicata interamente all’artista fiorentino Piero di Cosimo, intitolata “Piero di Cosimo: la Poesia della pittura nella Firenze rinascimentale”.
Piero di Cosimo, visse appunto nel capoluogo fiorentino, ai tempi di Leonardo, Michelangelo e Botticelli: iniziò la sua carriera come apprendista nella bottega di Cosimo Rosselli (dal quale prese il nome), per poi venir convocato nel 1481 da Papa Sisto affinché lavorasse anch’egli nella Cappella Sistina. Qui si occupò principalmente di disegnare delle storie, in cui apparivano paesaggi bellissimi, con cittadine e personaggi noti dell’epoca che spiccavano nell’affresco. Più avanti negli anni, Piero si dedicò perlopiù all’arte sacra, con regole autoimposte, e canoni di serietà alquanto differenti rispetto alle “norme” artistiche vigenti all’epoca piene di simbolismi complessi. Venne definito dallo stesso Vasari un artista insolito, ricercato, originale, che stupisce ancora oggi per l’irrequietezza e la libertà d’invenzione fantastica. Il suo contributo nel panorama artistico dell’epoca è una nota dissonante e, proprio per questo, di grande fascino. Nella sua pittura infatti è possibile trovare rimandi culturali totalmente eterogenei, dall’influenza fiamminga alla carica espressiva di Leonardo fino all’instabilità nervosa di Filippino Lippi. L’arte di Piero, fu sempre in bilico tra il nostalgico ritorno al passato e slanci moderni verso il manierismo.
La mostra americana, che chiuderà il 3 maggio, è stata definita dall’ambasciatore d’Italia a Washington, Claudio Bisogniero: “Una iniziativa unica nel suo genere, di grandissimo prestigio che conferma lo straordinario rapporto di collaborazione tra la National Gallery e il sistema museale italiano, grazie anche all’opera del Ministero degli Esteri italiano e della nostra Ambasciata”
L’esposizione comprenderà circa quaranta dei più importanti lavori di Piero di Cosimo, e occuperà ben sei sale della pinacoteca.
In una versione rivisitata, la mostra si sposterà poi alla Galleria degli Uffizi dal 23 giugno al 27 settembre.
Marisol BERTERO