PAIS del Cinema

La mostra Pais del Cinema, inaugurata a Roma lo scorso 23 gennaio, si propone di documentare con attenzione, il fortunato decennio del cinema italiano, che iniziò nel 1960 quando Federico Fellini, vinse la Palma d’oro al Festival di Cannes con “La Dolce Vita” e quando Michelangelo Antonioni vinse il Premio della Giuria con “L’avventura”. Un decennio che vede il nostro Paese come “Un vero Paese del Cinema” e che oggi grazie alla mostra “Pais del Cinema” promossa da Roma Capitale e curata da Guido Gambetta e Salvatore Mirabella con i servizi museali di Zètema Progetto Cultura, sarà accessibile al pubblico fino all’8 marzo. La produzione cinematografia di quegli anni, ricostruisce abilmente la mentalità collettiva dell’epoca, anticipandone anche gli imminenti cambiamenti che sono stati immortalati nelle immagini del famoso fotoreporter e fotografo Rodrigo Pais (1930- 2007). Oltre alle straordinarie fotografie presenti nell’esposizione e i “Film fotografati” che hanno lasciato una forte impronta nella storia del cinema italiano (“il Sorpasso” di Dino Risi, “La ragazza di Bube” di Luigi Comencini, “Mamma Roma” di Pier Paolo Pasolini etc) nella mostra ci saranno anche i fatti di cronaca che li hanno ispirati” come: “Scusi lei è favorevole o contrario?, il giovedì e Menage all’italiana” e verrà anche ricostruito il boom sul grande tema del miracolo economico a cavallo tra anni ’50 e’60. Per avvalorare maggiormente la completezza artistica del fotografo Pais, nella mostra sono presenti altre sezioni dedicate al Cinema e alla Letteratura con testimonianze sul “Premio Strega” e sui problemi tra film e censura.
Completano la mostra anche la serie di locandine, fotobuste e manifesti originali dei film presentati e una sezione interamente dedicata a Virna Lisi.
Per informazioni www.museodiromaintrastevere.it
Immagine – Sofia Loren con Clark Gable e Vittorio De Sica sul set del film La baia di Napoli. Roma, 20 agosto 1959
                                                                                                          Silvia BERLINGUER

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