ROBERT ALTMAN, 90 ANNI DI UN MITO

Dal 7 febbraio all’1 marzo 2015 presso il MIC – Museo Interattivo del Cinema di Milano, Fondazione Cineteca Italiana presenta ROBERT ALTMAN, un’ampia retrospettiva in undici film a novant’anni dalla nascita del grande regista statunitense. Con l’occasione viene presentato in anteprima per Milano il documentario di Ron Mann Altman. Proposto alla 71^ Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia (2014) nella sezione “Venezia Classici”, vanta un cast incredibile: Julianne Moore, Bruce Willis, Robin Williams, Keith Carradine e James Caan. Il documentario offre uno sguardo intimo e profondo sulla vita e la carriera di uno degli autori più influenti della storia del cinema, il compianto Robert Altman (1925-2006). Attraverso interviste rare, scene di film rappresentativi, materiali d’archivio e testimonianze esclusive di familiari e collaboratori, il documentario di Ron Mann è un tributo sincero a uno degli autori più anticonvenzionali di Hollywood, creatore di uno stile unico e universalmente riconosciuto. Considerato il padre del cinema indipendente americano, Altman è tra i pochi registi a essersi aggiudicato il massimo riconoscimento nei tre principali festival europei (Palma D’Oro a Cannes nel 1970 con M*A*S*H*, orso d’oro a Berlino nel 1976 con Buffalo Bill e gli indiani, Leone d’oro a Venezia nel 1993 con America oggi), oltre all’Oscar alla carriera, firmando indimenticabili capolavori come Nashville, I protagonisti, Gosford Park. La Cineteca di Milano sceglie di proporre i più importanti risultati della carriera cinematografica del regista di Kansas City dando rilievo anche a un film mai distribuito in Italia, “Anche gli uccelli uccidono”. Tra i capolavori senza tempo in calendario: “Una coppia perfetta”, “Il lungo addio”, “Radio America”, “Gang” e il bellissimo “Vincent e Theo”, film che vanta la magistrale interpretazione di Tim Roth nei panni del tormentato pittore, qui messo in costante relazione con il fratello Theo che per anni lo mantenne e fu l’unico a stargli sempre accanto.

                                                                                               Michele OLIVIERI

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