TIEPOLO: I colori del disegno.
Roma renderà omaggio alla personalità carismatica di Giambattista Tiepolo, in una mostra interamente dedicata all’artista che è stata inaugurata ai Musei Capitolini lo scorso 3 ottobre. La mostra vuole essere un omaggio alla pittura multiforme presentando le opere del pittore per la prima volta in maniera organica, cosi che si possano ammirare gli esiti della grafica veneziana del Settecento ai suoi livelli più alti. L’esposizione presenta inoltre una serie di opere provenienti da raccolte italiane che fino ad oggi sono rimaste nell’ombra e sono state esposte raramente. La mostra è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica ed è prodotta e organizzata dall’Associazione culturale MetaMorfosi e da Zetema Progetto Cultura. Il curatore è Giorgio Marini che si è avvalso dell’ausilio di Massimo Favilla e Ruggero Rugolo, ricercatori e storici dell’arte veneziana. Quest’esposizione si propone di svelare in parte la “meccanica” del processo creativo tiepolesco in tutta la sua espressività, per questo la mostra è stata suddivisa in quattro sezioni che raccolgono i disegni e una vasta gamma di acqueforti, secondo nuclei tematici salienti che spaziano dal progetto ai “pensieri”, dai “ricordi” ai “divertimenti”. Le sezioni mostrano la poliedricità dell’artista che nella sua vastissima produzione grafica si è anche cimentato nel ritrarre frammenti di paesaggi, tema presentato nella terza sezione della mostra. Nell’ultima sezione invece l’attenzione si sposta sui dettagli che da sempre hanno caratterizzato l’opera di Tiepolo, che non è da intendersi come la ricerca sfrenata di un ricercato virtuosismo fine a se stesso, bensì una riflessione su un’antichità che gioca su due piani: il simbolico e l’utilizzo nel quotidiano , un esempio sono i “Vasi ” realizzati da Tiepolo a penna e inchiostro diluito bruno, su traccia di grafite. Il vasto repertorio di vasi, cippi e ornamentazioni tratte dall’antico vogliono proprio testimoniare questa rielaborazione stilistica che oggi potremmo definire “design” e “décor”. La mostra visitabile fino al 18 gennaio 2015 ha dedicato anche uno spazio espositivo ai figli dell’artista: Giandomenico e Lorenzo Tiepolo. Un’occasione tutta italiana per ammirare dal vivo le opere di uno dei maggiori pittori del Settecento veneziano.
Per info e costi www.museicapitolini.org
Immagine Giambattista Tiepolo
Apoteosi di di Ercole (studio per il soffitto del salone da ballo di palazzo Canossa a Verona) penna e inchiostro grigio-bruno, inchiostro diluito, tracce di grafite, mm 440×593
Firenze, Museo Horne, inv. 6351
Silvia BERLINGUER