A San Gimignano Pintoricchio in mostra

È stata inaugurata lo scorso 6 settembre, nella Pinacoteca civica di San Gimignano, la mostra dedicata al pittore umbro Bernardino di Betto, detto il Pintoricchio. La mostra promossa dal Comune e dalla Soprintendenza per i Beni storici, Artistici ed Etnoantropologici, in collaborazione con l’Arcidiocesi di Siena, è organizzata da Opera, società appartenente al gruppo Civita. L’obiettivo di questa iniziativa e dare il via ad un progetto molto più ampio che, con cadenza annuale, intende proporre un approfondimento critico e storico dei capolavori dell’arte presenti nelle collezioni civiche. Don Andrea Bechi, responsabile dei Beni culturali per l’Arcidiocesi di Siena, Colle di val d’Elsa e Montalcino, ci offre una lettura più completa della “Pala dell’Assunta” , l’immagine infatti, dipinta da Pintoricchio sembra quasi voler anticipare la condizione celeste già nella vita terrena, “in effetti la Madonna, vera e propria Regina degli angeli, irrompe nel paesaggio e si staglia maestosa all’interno di una mandorla, assisa sulle nubi del cielo e circondata da creature angeliche, la città invece, sparisce sullo sfondo e perde di qualsiasi interesse al cospetto della sua imponente e dolce persona.” La Pala, fu dipinta tra l’ottobre 1510 e il febbraio 1512, per il Monastero olivetano di Santa Maria Assunta a Barbiano e rappresenta l’ultima opera documentata dell’artista che morì l’anno seguente. La mostra su Pintoricchio, assurge alla doppia valenza culturale, fortemente voluta dal sindaco Giacomo Bassi e dall’assessore alla cultura Carolina Taddei, di voler promuovere e valorizzare i Musei civici della città e potersi affermare non solo in un panorama locale , bensì internazionale, in vista della candidatura di Siena a Capitale Europea della Cultura 2019. Un altro esempio di come la nostra Arte, rappresenti un linguaggio universale che tutto il mondo ci invidia. La mostra è
visitabile fino al 6 gennaio 2015, per info e costi www.sangimignanomusei.it
Didascalia Immagine
Bernardino di Betto detto il “Pintoricchio”
La Vergine Assunta tra i Santi Gregorio Magno e Benedetto
Oro, tempera su tavola
Pinacoteca civica di San Gimignano
                                                                                              Silvia BERLINGUER

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