Finmeccanica salva Pompei
Il ministero dei Beni e delle Attivita’ culturali e del Turismo e Finmeccanica hanno siglato questa settimana una convenzione davvero notevole, il cui obiettivo è la donazione da parte del principale gruppo industriale italiano di tecnologie e servizi innovativi utili per il monitoraggio e la tutela del sito archeologico di Pompei. Troppi infatti sono i crolli che stanno martoriando uno dei nostri tesori più popolari al mondo, e il governo ha finalmente capito che l’arte è l’arma in più che l’Italia ha, e che deve sfruttare, per rialzarsi dal periodo nero della crisi.
L’accordo è stato presentato nella sede del Mibact, proprio dal ministro Dario Franceschini e dai vertici di Finmeccanica. In base a questa convenzione, Finmeccanica offrirà in maniera totalmente gratuita la propria esperienza tecnologica, attraverso le società Selex ES e Telespazio. A riguardo, il presidente dell’associazione, Gianni de Gennaro, ha dichiarato: “La convenzione prenderà il via da domani, e l’importo complessivo che stanzieremo per questa operazione e’ inferiore a 2 milioni di euro”. Per l’esattezza, hanno riferito i suoi collaboratori, si aggira intorno a 1 milione 700 mila euro. Telespazio si occuperà di un monitoraggio satellitare dell’area archeologica, mentre Selex ES provvederà allo stesso compito, in maniera differente, e cioè con l’ausilio di sensori e antenne, che consentiranno di rilevare qualsiasi spostamento dei muri delle domus, al fine di sapere in quali parti del sito intervenire prima che sia troppo tardi. Attraverso un sistema basato sulla tecnologia iperspettrale dunque, si potrà anche capire di quali materiali sono realmente costituiti i muri degli edifici a suo tempo travolti dalla lava e dalla cenere del Vesuvio, traendo quindi un’informazione molto utile per decidere come intervenire sulle strutture. I primi dati saranno disponibili entro agosto 2014, mentre la fase più importante di tutta l’operazione è programmata tra settembre e dicembre. I dati raccolti dai sensori saranno trasmessi a una sala operativa grazie alla tecnologia wireless. Finmeccanica provvederà inoltre alla formazione del personale della soprintendenza affinché sia in grado, una volta terminata la convenzione, di utilizzare la tecnologia donata, in particolare di leggere i dati trasmessi.
Un passo avanti è quindi stato fatto, per proteggere la nostra storia.
Marisol BERTERO